Bottoni di pasta di pane, come un’impepata di cozze
Una proposta di recupero.
Pasta fresca realizzata con farina di pane di recupero con un ripieno di olio extra vergine di oliva ed una vinaigrette di cozze spolverata con polvere di foglie di limone
Nicola Giancarlo Gronchi
L’amore e l’abitudine alla materia prima è nel DNA dello chef del ristorante versiliese Romano sin da quando era bambino. Suo padre è macellaio, ed oltre alla cura per le materie prime e al rispetto per il cibo gli ha trasmesso anche una buona manualità, affinata poi nelle varie cucine che lo hanno visto protagonista.
Diplomato in Ragioneria, nonostante la giovane età Nicola Gronchi vanta un curriculum invidiabile, avendo iniziato il suo percorso in cucina a soli 17 anni, presso ristoranti gestiti da amici. Poi il suo viaggio nelle cucine stellate de La Parolina, La Locanda del Pilone, sino a diventare executive chef del Bistrot a Forte dei Marmi dove ha riconfermato la stella Michelin, poi Villa Grey dove viene premiato con la sua prima stella, anch’esso al Forte. Ma non ci sono stati solo i fornelli, nella sua vita: l’esperienza maturata nel passato calcistico come mezz’ala, Nicola la mette in atto anche in cucina. Non si risparmia mai, è un uomo di quantità oltre che di qualità, abituato a lavorare in team e tanto.
Oggi Nicola Gronchi è alla guida del ristorante Romano con la sua brigata da più di un anno e ce ne ha messo d’impegno e determinazione per portare avanti la sua idea di cucina. Romano é un ristorante storico di Viareggio, fondato più di 54 anni fa da Romano Franceschini e dalla moglie Franca Cecchi. Il ristorante rappresenta l’icona della ristorazione viareggina ed ha scritto – e continua a scrivere – un capitolo importante del libro della ristorazione toscana ed italiana.
Interviene
Chef Nicola Gronchi (stella Michelin) - Romano
Modera
Ivan e Giovanni di Cucine LUBE